CicloMercato 2025, Simon Yates sul suo trasferimento alla Visma: “Mi sono tagliato lo stipendio per andare in questa squadra”

Per la prima volta nella sua carriera, Simon Yates cambierà squadra nel corso della pausa invernale. Dopo undici stagioni con il Team Jayco AlUla (e denominazioni precedenti), lo scalatore britannico passerà infatti alla Visma | Lease a Bike dal 1° gennaio 2025, andando così a rinforzare la formazione neerlandese per quanto riguarda le corse a tappe. Il 32enne, vincitore, tra le altre cose della Vuelta a España 2018 e di tappe in tutti e tre i Grandi Giri, appare piuttosto entusiasta di questa nuova avventura con il team giallo-nero, per unirsi al quale è arrivato ad accettare uno stipendio inferiore rispetto a quello che percepisce attualmente.

Penso che questa sia una grande opportunità e il momento giusto per un cambiamento – le parole di Yates, riportate da Wielerflits – Non sto ringiovanendo. O meglio, per essere un ciclista, sto invecchiando. Ma ho ancora la motivazione e sento ancora forza nelle gambe. È il momento di cambiare. Se aspetto ancora, probabilmente sarà troppo tardi. Temo che me ne pentirei se non sapessi come sarebbe correre per una delle migliori squadre”.

Nel nuovo team, il britannico avrà “un ruolo aperto, con opportunità per me stesso e al servizio dei compagni di squadra – ha proseguito il classe 1992 – Ad essere sincero, sono molto contento di questo. Sono ancora motivato a ottenere il massimo, sia che si tratti di un ruolo di supporto a un leader, sia che si tratti di opportunità personali. Non ho mai avuto problemi ad aiutare qualcun altro, ma in questa squadra (la Jayco-AlUla, ndr) non mi sono mai trovato nella situazione di doverlo fare per qualcuno”.

Potevo anche rimanere alla Jayco e c’erano altre squadre che avevano fatto un’offerta – ha aggiunto Yates – Ma sono rimasto un po’ sorpreso e lusingato dall’interesse della Visma. Questa è la prima vera occasione di cambiare squadra. Ho avuto offerte in passato, ma non sono mai state interessanti. Quando è stato annunciato il mio trasferimento, ho visto alcuni commenti sul fatto che dovrebbe esserci un tetto massimo di budget per garantire un maggiore equilibrio tra le squadre WorldTour. Io mi sono tagliato lo stipendio per andare in questa squadra. Sono stato disposto a farlo perché farò parte di una delle migliori squadre“.

È ancora presto per pensare a un programma di gare per il 2025, ma il “folletto di Bury” è pronto a mettersi a disposizione della squadra per qualunque gara e qualsiasi ruolo: “Sono aperto a tutto. Se mi dicono che andrò al Tour de France per sostenere Jonas Vingegaard, allora mi va benissimo. Se vogliono che vada al Giro d’Italia o alla Vuelta a Espana come leader, allora lo farò”.

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